L’Aikido ricorda un grande Uomo

Il 22 febbraio al Palazzetto dello Sport l’Aikido Vittorio Veneto ha ospitato il 3°Memorial Fausto De Compadri. E’ un Seminar ormai giunto alla terza edizione, dopo Mantova e Ponte di Piave. Commemorazione sentitamente dovuta al nostro Maestro, che ci ha seguito molti anni con grande passione e dedizione; “un Maestro come pochi se ne incontrano, indipendentemente dalle Arti Marziali che si praticano” queste le parole del Maestro Vascellari che, secondo il mio parere, riassumono alla perfezione il ricordo del Maestro Fausto De Compadri.
Chi ha avuto la possibilità di conoscerlo e di seguirlo, sicuramente ricorderà il suo carisma e la sua dedizione all’Arte che amiamo e che ci ha fatto amare con il suo totale coinvolgimento. Infatti, se la bravura tecnica indiscutibile era già un suo punto di forza, la sua capacità umana di porsi con le persone, sempre con umiltà e rispetto, sono doti che hanno fatto di lui oltre che un ottimo Maestro anche un grande Uomo.
Personalmente sarà sempre la mia fonte di ispirazione e questo modo di concepire e vivere l’Aikido cercherò di trasmetterlo ai miei allievi.
A ricordarlo all’evento c’erano tutti i suoi allievi, coadiuvati dall’insegnamento del Maestro Massimo Aviotti, membro della commissione nazionale Fijlkam. Di certo, di questo evento rimarrà un buon ricordo ed è bello vedere che, seppur passato del tempo, la memoria di questa persona e la sua volontà non sono scemate vivendo negli allievi e negli allievi degli allievi.
Personalmente volevo ringraziare enormemente il mio Dojo per l’aiuto, la collaborazione ed il sostegno che mi da costantemente; Alessandra, per la parte grafica e di gestione; “Fioreria Primavera” che da sempre ci aiuta con le sue bellissime composizioni floreali; “Vini Furlan” che ci offre sempre attraverso la sua enorme cordialità il loro ottimo vino; “Coco Sun”, che crede nei nostri progetti e nel fine dell’Aikido.
Grazie enormemente alla Libertas, al CRV Fijlkam e al Comune di Vittorio Veneto per il patrocinio.
Infine un grazie particolare al Maestro Vascellari, che nonostante i numerosissimi impegni, dispensa sempre consigli molto utili e ogni giorno che passa mi fa capire sempre più come deve crescere un Dojo e le persone che ci “vivono”.
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Si avvicina il Memorial De Compadri

Manca poco al 3° Memorial in onore del Maestro De Compadri. A tenere il Seminar sarà il Maestro Massimo Aviotti, 6°Dan e membro della commissione nazionale FIJLKAM.

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Info utili per chi vuole partecipare

Quando – 22 febbraio 2014

Dove – Palazzetto dello Sport di Vittorio Veneto (accanto alle piscine comunali),Piazza Aldo Moro, 31029 Vittorio Veneto

Costo – 35€ per partecipare al Seminar

Orario iscrizioni e accredito – dalle 8.30 (si raccomanda puntualità per non arrivare tutti a poco dall’inizio del keiko)

Orari keiko – 9.30 – 12.00 // 15.30 – 17.00

Convenzione pernottamento

Hotel Flora, Viale Trento e Trieste 28, 31029 Vittorio Veneto (TV)

Tel 0438 53625 oppure 0438 53142

email info@albergoristoranteflora.it

singola 50€  –  doppia 70€  –  tripla 90€  –  quadrupla 100€

A pranzo andremo al Ristorante Pizzeria da Gennaro.

Per ogni altra informazione contattatemi a sandro.lucagnano@gmail.com

Nuove cinture nere per l’Aikido Vittorio Veneto

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Lo scorso 24 Novembre l’Associazione Takemusu Aikido (TAA), rappresentata per l’occasione dal maestro Sandro Lucagnano (3° Dan Aikikai) di Vittorio Veneto e dal maestro Wolfgang Baumgartner (6° Dan Aikikai) di Berlino, ha tenuto una sessione di esami nella palestra del Judo-Aikido Vittorio Veneto. Un evento molto atteso e sentito dal “Dojo” vittoriese, poiché i gradi assegnati in questi esami sono convalidati da Tokyo (Giappone) e riconosciuti in tutto il mondo.

Alla fine dei test, aperti al pubblico, la commissione ha promosso a cintura nera 1° Dan Aikikai: Daniela Bernardi, Mirco Costacurta e Federico Severin per l’Aikido Vittorio Veneto; Francesco Nicolè per il Takemusu Aikido Padova. Tutti e quattro potranno ora vestire l’”hakama”, larghi pantaloni giapponesi indossati tradizionalmente dai samurai.

I primi ad essere valutati, in una soleggiata mattinata di domenica, sono stati proprio gli aspiranti primi Dan vittoriesi. L’emozione, palpabile, si percepiva nei movimenti e nei volti concentrati, nei muscoli tesi e nei profondi respiri che, di tanto in tanto, riportavano ossigeno al cervello. Ogni esaminato ha iniziato a mostrare le basi dell’Aikido attraverso tecniche statiche, per evolversi via via in un crescendo di varietà e dinamismo. Si sono esibiti nel corpo a corpo, nei disarmi da spada (bokken), coltello (tanken) e bastone (jo), fino ad arrivare ad un combattimento armato codificato. Come prova finale, hanno dovuto destreggiarsi contro tre avversari contemporaneamente, a mani nude.

Nonostante la naturalezza con cui gli “aikidoka” hanno controllato gli attacchi dei loro “uke” (compagni di pratica) e la leggerezza con cui li hanno proiettati sul “tatami”, i movimenti che hanno eseguito sono stati tutt’altro che banali. Tempismo dell’azione e perizia del movimento sono abilità che è necessario padroneggiare per eseguire fluidamente una tecnica. Quando alla forza dell’attacco si contrappone la precisione della tecnica, il movimento risulta armonico e leggero. Ecco perché gli attaccanti, per quanto corpulenti, parevano leggeri come piume tra le mani del “tori” e venivano costretti a cadere. Le cadute potevano apparire, ad un pubblico inesperto, un puro esercizio scenografico ma, in realtà, sono il modo più semplice e diretto per liberare il proprio corpo da una forte leva o torsione. Naturalmente, è necessaria un’ottima preparazione da entrambe le parti per affrontare un esame di cintura nera. I neo-graduati si sono esercitati per mesi anche fuori dagli orari di allenamento, domeniche incluse, per ben figurare agli occhi della commissione. Un ringraziamento particolare agli altri allievi della palestra, offertisi volontari in gran numero come “uke”; hanno a loro volta dimostrato la loro competenza ed il loro coraggio, prestando letteralmente il proprio corpo alla causa.

Le fatiche per i nuovi “hakamati”, tuttavia, sono tutt’altro che concluse. L’Aikido è un’Arte marziale in continua evoluzione. Il nome stesso dello stile praticato dalla palestra vittoriese, “Takemusu”, significa “Fonte inesauribile di tecniche”. <<Ottenere la cintura nera – sostiene infatti il Maestro Lucagnano – non è un punto di arrivo ma di partenza, dal quale si comincia a vedere il vero Aikido. E’ l’inizio di un percorso lungo e difficile, fatto di sacrificio e allenamento, ma che porterà molte soddisfazioni a chi saprà comprendere lo spirito di quest’Arte marziale.>>

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3°Memorial Fausto De Compadri

Vittorio Veneto ricorda un Grande dell’Aikido Italiano.

Il 22 febbraio 2014 si terrà il 3° Memorial De Compadri per ricordare una persona che all’aikido italiano ha dato molto, sia dal lato tecnico che umano: un Maestro come pochi se ne incontrano nella vita.Vi aspetto numerosi.

A dirigere il Seminar il Maestro Massimo Aviotti, 6 dan e Membro della Commissione Nazionale Fijlkam.

Qui i dati specifici del Seminar:

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Costo 35€ per l’intera giornata

Accredito ed iscrizioni dalle 8.30

Primo keiko 9.30 – 12.00

Secondo keiko 15.30 – 17.00

 

EUROPEAN GASSHUKU: MISSIONE COMPIUTA

SI CONCLUDE POSITIVAMENTE IL 2° SEMINAR di AIKIDO Città di VITTORIO VENETO

Da Venerdì 11 a Domenica 13 Ottobre si è svolto il 2° Seminar di Aikido Città di Vittorio Veneto, nonché primo European Gasshuku italiano in assoluto: un avvenimento che ha suggellato definitivamente l’importanza dell’Aikido Vittorio Veneto nel panorama internazionale. Chi era presente ha potuto vedere, nell’arco dei tre giorni di pratica, avvicendarsi sul “tatami” (materassina ove si praticano le arti marziali) nove maestri tra i più importanti del mondo e numerosi allievi di cinque nazionalità, con altrettanti sorrisi radiosi e un entusiasmo contagioso. Non c’era forza bruta né competizione negli studiosi di tutte le età che hanno popolato il “dojo” (luogo dove si pratica la Via delle Arti Marziali), ma sete di conoscenza e di spunti di riflessione, oltre alla voglia di migliorarsi e avanzare nella Via dell’Armonia. Questo è il significato di “Aikido”. Ma non solo. Aikido è vedere maestri tra i più importanti al mondo confondersi tra la folla e praticare con allievi di qualsiasi grado, indicando loro con pazienza gli aspetti da migliorare. Aikido è notare la generosità di persone semplici che sgattaiolano qua e là indaffarate, per assicurarsi che tutto sia perfetto, che tutto sia speciale. Aikido è l’allegria del party del sabato sera, che risuona ancora nelle orecchie con il cozzare dei bicchieri e il vino che quasi trasborda, mentre dalle gole di tutti i presenti esce un augurio in una lingua franca che tutti accomuna: “Kanpai” (brindisi)!

“Passione”, invece, è la parola italiana che più rappresenta allievi e maestri arrivati da tutta Italia, dalla Germania, dalla Svizzera e dall’Inghilterra. Un folto gruppo è giunto persino dalla California e dal Nevada, ricambiando la visita al Maestro Sandro Lucagnano, loro ospite lo scorso Maggio a Lake Tahoe (California).

Proprio il Maestro Lucagnano ha aperto le danze, rompendo il ghiaccio con una lezione dinamica e coinvolgente. Quindi si sono susseguiti, uno dopo l’altro, Maestri del calibro di Kim Peuser, Tony Sargeant, Rosmarie Herzig, Wofgang Baumgartner, Axel Robenhorst, nonché i bravi ed italianissimi Giancarlo Giuriati, Andrea Lembo e Stefano Ballabeni. Le loro lezioni, molto interessanti e talvolta illuminanti, hanno lasciato il segno nel cuore e nella mente dei presenti, come testimoniato dagli stessi durante il rituale cerchio finale.

Per ringraziare i Maestri della disponibilità, sono stati donati loro prodotti tipici locali e omaggi ricordo. Un’ulteriore occasione per esportare un po’ di Italia e, soprattutto, un po’ di Veneto nel mondo. Anche le autorità locali, presenti al party, sono state ringraziate per la disponibilità e l’aiuto nell’organizzazione dell’evento. In particolare, si ringraziano Giosuè Erissini, Edoardo Muzzin, Ivo Neri e Gianpietro Vascellari.

Si ringrazia anche il sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, intervenuto al party per salutare gli ospiti e scusarsi per l’inconveniente causato dall’incendio alle piscine comunali, che ha costretto l’organizzazione a cambiare palestra proprio alla vigilia dell’evento. Si ringrazia sentitamente, a tal proposito, il Comune di Vittorio Veneto per l’aiuto nella gestione dell’emergenza. Grande riconoscenza va inoltre a tutti i volontari che hanno messo il loro tempo e le loro braccia a disposizione per spostare l’attrezzatura da una palestra all’altra.

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Ultimi ma non meno importanti, si ringraziano tutti gli sponsor che hanno reso possibile tutto questo: Banca Prealpi, Centro estetico Coco Sun, Re del Gelato, Ristorante Pizzeria Gennaro, Fioreria Primavera, Cesca Autoscuola, Bar Lux, Gelateria e Creperia Hop Hop, Pizzeria 128, Furlan Vini, Amadeus Strumenti Musicali, Boianoflon Plastici per l’Industria, SeveSoft, Phebo Stufe, i Bibanesi, Nuova Shobudo, La Formaggeria di Faraon Corrado e O.R.Ve Pubblicità, i fotografi ufficiali Stefano Covre e Manuel Paoletti.