Divulgo la lettera di Luca, figlio del Maestro Fausto De Compadri con l’ultimo pensiero di Suo padre.
A nome di mio Padre rivolgo a voi tutti il Suo ultimo pensiero d’amore.
“L’Aikido non è il fine ma la strada dello spirito per raggiungere la trascendenza. Il movimento è la voce del vento interiore, che pulisce l’anima, la quale nella forza trova una semplice illusione della materia, se non riesce a vedere i colori dell’arcobaleno. Più il movimento incontra l’armonia, più l’anima vede l’infinito ed incontra amore. Ma nel tempo l’anima dovrà volare oltre il movimento e quando ciò avverrà l’Aikido avrà compiuto il suo cammino, perché l’allievo vivrà del silenzio profondo della luce di Dio”.
Per espressa volontà di mio Padre rivolgo al Dott. Paolo Corallini un Suo fraterno abbraccio ed un Suo sincero ringraziamento per gli insegnamenti ricevuti. A nome di mia Madre, Sua fedele ed unica compagna di vita, di mia Sorella, figlia affettuosa e devota sino all’ultimo soffio di vita, rivolgo a tutti un profondo ringraziamento per l’affetto manifestato con tanta intensità. A Silvia, che ha raccolto tutte le sofferenze di mio Padre con il cuore di una figlia, chiedo di rimanerci accanto e di sentirsi parte integrante della nostra famiglia. Vi chiedo, infine, di ricordare mio Padre per la sua umile disponibilità, per il suo animo buono e per l’intensa luce dei Suoi occhi. A me rimane un dolore incontenibile e sordo, l’atroce mancanza del Suo sorriso e della Sua voce rassicurante. Spero che il tempo tramuti la mia sofferenza in una triste dolcezza. Nella sincera speranza che l’ Aikido italiano possa trovare la strada dell’unità tanto desiderata, lasciate che vi stringa in un unico abbraccio nel nome di colui, che ora più che mai, mi fa sentire l’orgoglio di averlo avuto come Padre.
Con affetto vero.
Luca De Compadri