Viterbo, 13-14 Aprile
Il 12 Aprile sono partito con una spedizione dell’Aikido Origin alla volta di Viterbo, per partecipare al seminario tenuto da Wolfgang Baumgartner Shihan. Il Maestro berlinese è il nostro punto di riferimento nella TAA (Takemusu Aikido Association) ed è sempre un piacere rivederlo, sia dentro che fuori dal tatami.
Questo tipo di esperienza è sempre molto stimolante, a partire dal viaggio. Qualcuno dice che il bello di viaggiare non è raggiungere la meta ma il viaggio stesso. Qualcosa di vero c’è, perché il viaggio è molte cose insieme. È la fatica della strada, con le sue difficoltà disseminate lungo il tragitto. È l’aspettativa. È l’entusiasmo che sale mano a mano che ci si avvicina. È la condivisione col gruppo. E al ritorno diventa anche nostalgia. Doppia nostalgia: nostalgia del vissuto, ma anche di casa, che non vedi da un paio di giorni che però ti sembrano un’eternità. Già perché questi seminari sono ricchi di avvenimenti. A partire dall’arrivo. Abbiamo fatto subito un sopralluogo della location, incontrando l’organizzatore e amico Michele Alessi Sensei. Subito ci siamo calati nel pieno spirito Aiki, mescolandoci ai suoi allievi per dare man forte nel trasportare e posare il tatami. Nel frattempo, abbiamo deciso come posizionare l’attrezzatura per le riprese. Già, uscirà un video sul nostro canale Youtube tra qualche tempo. Non anticipo nulla, ma posso dire che non sarà il solito video incentrato su una lezione.
Il seminar si è svolto in una giornata e mezza di intenso allenamento, intervallato dall’ottima cucina locale. Sabato sera al consueto party, cotti da ore di pratica, abbiamo aggiunto allo spirito Aiki un po’ di vino che ha mantecato i gruppi, creando un’atmosfera di gioiosa condivisione e armonia.
Prima di tornare a casa, nella valigia, insieme al kimono madido ho infilato un bel po’ di bei ricordi, emozioni, insegnamenti. Più di altre volte ho avuto modo di imparare dai maestri presenti perché, complice l’occasione delle riprese per il video, ho avuto la possibilità di approfondire alcuni aspetti molto interessanti. Allo stesso tempo, coinvolgere i maestri nelle riprese mi ha permesso di condividere con loro il mio punto di vista e anche le mie preoccupazioni su come l’Aikido viene percepito dall’esterno. Spesso infatti viene visto più come una danza che come un’arte marziale vera e propria. Mi ha reso molto orgoglioso notare come, durante la lezione, lo stesso Baumgartner Sensei abbia colto l’occasione per mettere in luce quei particolari che fanno dell’Aikido un’arte marziale efficace. Stavolta più che mai mi sono sentito parte integrante e attiva del gruppo.
Riguardo le mie preoccupazioni, ve ne parlerò meglio nel video. Nel frattempo, buon keiko a tutti e… venite a trovarci!
Domo arigato gozaimashita!
Federico Severin